A seguito dell’approvazione, da parte della Commissione europea, della domanda d’iscrizione dell’Olio di Puglia nel registro delle Indicazioni geografiche protette (Igp), in data 23 dicembre 2019 è stata pubblicata nella gazzetta ufficiale dell’Unione Europea l’iscrizione definitiva dell’Olio di Puglia nell’elenco delle Indicazioni Geografiche Protette, marchio IGP.
L’Indicazione Geografica Protetta “Olio di Puglia” è riservata all’olio extravergine di oliva prodotto, secondo requisiti di un disciplinare, solo nel territorio amministrativo della Puglia. E’ ottenuto da olive dei cultivar Cellina di Nardò, Cima di Bitonto (oppure Ogliarola Barese o Garganica), Cima di Melfi, Frantoio, Ogliarola salentina (o Cima di Mola), Coratina, Favolosa (o Fs-17), Leccino, Peranzana, presenti negli uliveti da soli o in misura non inferiore al 70%
Il marchio “IGP Olio di Puglia” sarà ben riconoscibile per il logo distintivo caratterizzato da un’antica moneta romana che simboleggia l’unità della regione Puglia ed il suo legame storico con la coltivazione dell’olivo
grazia d’imperio